Già da quest’anno il paese nordico propone un mercato delle auto nuove basato unicamente sull’elettrico, anticipando di tre anni l’iniziale traguardo che puntava al 2025.

In Norvegia il futuro è già presente, almeno per quanto riguarda la mobilità sostenibile. Grazie al successo del programma di incentivi economici messi in atto dal paese, infatti, il mercato degli autoveicoli nuovi sarà improntato già nel corso del 2022 solo sui mezzi elettrici, con tre anni di anticipo rispetto al previsto. In pratica, ogni auto nuova venduta a partire da quest’anno sarà elettrica.

auto elettrica in Norvegia

La Norvegia punta tutto sull’elettrico © iStockphoto

Cosa succederà ai veicoli a benzina e diesel

Sarà il settore dell’usato ad assorbire il mercato delle auto a combustione interna prodotte fino al momento del passaggio definitivo all’elettrico che, dai calcoli del consiglio norvegese per le informazioni sul traffico stradale, avverrà ad aprile. Non sarà quindi la fine immediata dei veicoli a benzina e diesel, il segmento resterà vivo il tempo necessario per essere gradualmente sostituito dal 100% elettrico: nel paese la vendita di sette auto su otto riguarda vetture usate. Il passaggio non è che l’evoluzione naturale di un trend già in corso nel paese nordico: nei primi otto mesi del 2021, le vendite di auto nuove in Norvegia hanno riguardato solo per il 7,8% auto a benzina e diesel (4,6% benzina e 3,2% diesel), mentre quelle delle auto elettriche hanno rappresentato il 72% del segmento, seguite da un 20,4% di veicoli ibridi e ibridi plug-in.

auto elettrica in Norvegia

Sono molte le agevolazioni per chi possiede un’auto elettrica © iStockphoto

Perché l’elettrico piace ai norvegesi

Economica, pratica e più ecologica rispetto alle “vecchie” auto: sono queste le motivazioni alla base dell’apprezzamento degli automobilisti norvegesi per l’auto elettrica. Al punto che, già nel 2021, su 50 auto nuove vendute troviamo 30 elettriche, 14 ibride plug-in e 3 ibride. Il governo ha sicuramente contribuito al risultato attraverso politiche mirate alla scelta dell’elettrico, ad esempio tagliando del 50% il costo di pedaggi e parcheggi per i possessori di vetture di questo tipo, riducendo le tasse del 25% a chi le acquista e applicando invece tasse molto alte sui veicoli a benzina. Un’operazione, questa, creata su misura per finanziare gli sconti sui veicoli elettrici che sono arrivati a costare meno dei loro equivalenti a benzina.

Ora, la nuova veste del mercato del nuovo improntata all’elettrico rappresenta un ulteriore tassello verso la transizione ecologica dell’automotive, ma soprattutto un’azione concreta volta all’abbandono definitivo e totale dei veicoli inquinanti.